Reddito di cittadinanza. Chi e come si può ottenere

Il reddito di cittadinanza potrà essere richiesto da cittadini italiani, cittadini comunitari con permesso di soggiorno o cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno a lungo termine.

E’ necessario essere maggiorenni e e avere un reddito Isee massimo di 9.360 euro. Il reddito familiare dovrà essere inferiore ai seimila euro annui per i single. La soglia viene, ovviamente, aumentata per ogni componente maggiorenne e/o minorenne, per un massimo di 12.600 euro.

Il reddito di cittadinanza sarà di circa seimila euro annui per i single e di circa 12.600 euro per una famiglia composta da sei persone.
La durata del reddito di cittadinanza è di 18 mesi.

Per ottenere il beneficio si dovrà presentare la domanda dal primo marzo a Poste Italiane, tramite un modello telematico. La valutazione verrà effettuata dall’INPS e, se verrà approvata, potrà essere ritirata una card entro trenta giorni in un ufficio postale.
Il beneficiario dovrà stipulare un “patto di lavoro”, tramite il quale si impegnerà a ricercare un impiego e a frequentare corsi per la qualificazione professionale.

Se il beneficiario verrà considerato un soggetto “svantaggiato”, dovrà firmare un “patto di inclusione sociale” che coinvolgerà anche Comune e servizi sociali.

Diversamente dal Rei, il reddito di cittadinanza sarà compatibile con il Naspi (l’indennità mensile di disoccupazione).
Invece è ancora da risolvere la questione relativa ai centri per l’impiego, per la distribuzione di circa quattromila nuovi dipendenti.
Questa nuova figura avrà il compito di tutor verso il beneficiario all’interno del centro per l’impiego.

Al beneficiario del reddito verranno proposte massimo tre offerte di lavoro. Se verranno rifiutate tutte e tre, il beneficiario perderà il sussidio.
L’importo contenuto nella card non potrà essere prelevato in contanti, in quanto tutti gli acquisti dovranno essere tracciati e dovranno essere solo beni di prima necessità. Inoltre, l’importo potrà essere utilizzato solo in Italia.

Ci saranno anche degli sgravi per chi assumerà coloro che beneficiano del reddito di cittadinanza.

L’Avvocato Andrea Dedoni, è nato a Carbonia il 30 Settembre 1964 ed è iscritto all’albo degli Avvocati della provincia di Cagliari dal 1997.
E’ il titolare dello studio legale Dedoni , coordina, organizza e supervisiona il lavoro di tutti i collaboratori dello studio .

Le competenze dell’Avvocato Dedoni sono il Diritto del Lavoro, il Diritto Civile ed il Diritto Fallimentare. Vanta un’esperienza trentennale nella gestione dei rapporti di lavoro e nel contenzioso nel lavoro: è socio dell’Associazione Giuslavoristi Italiani e dell’Associazione Giuslavoristi Sardi.