La legge di bilancio ha dato la possibilità alla lavoratrice dipendente di fruire interamente dei cinque mesi di astensione obbligatoria di maternità a partire dal giorno successivo al parto. Attualmente si ha la possibilità di fruire del congedo classico suddividendo i cinque mesi della maternità in questa maniera: due mesi prima del parto e tre mesi dopo. Se la lavoratrice dipendente gode di buona salute può ridurre di un mese il congedo prima del parto per poter aumentare a quattro mesi il congedo post partum.
Con la legge di bilancio 2019 (articolo I, comma 485), il congedo dei cinque mesi viene portato interamente dopo il parto. Ovviamente, anche in questo caso, il medico potrà decidere di astenere la lavoratrice dal lavoro, se questo dovesse rischiare di nuocere alla salute della donna o del bambino.
Durante l’iter di approvazione della legge di bilancio 2019, Uil Lombardia e Cgil si sono dichiarati contrari alla nuova proposta dello spostamento del congedo dopo il parto, in quanto riduce le tutele delle lavoratrici.
La responsabile coordinamento donne della Cisl, Liliana Ocmin, invece, dichiara che “potrebbe rappresentare un’opportunità di flessibilità in base al lavoro svolto”, mentre secondo Isabella Covilli Faggioli, presidente dell’Associazione Italiana per la direzione del personale (Aidp) il problema sarà se verrà o meno praticata questa tipologia di congedo, bisognerà verificare quante donne effettivamente vorranno lavorare fino al parto. I fattori sono tanti e differenti tra loro: il tipo di mansione svolta, la distanza dal luogo di lavoro e quindi il vincolo allo spostamento con l’auto o mezzi e l’idoneità stessa degli ambienti di lavoro.
L’Avvocato Andrea Dedoni, è nato a Carbonia il 30 Settembre 1964 ed è iscritto all’albo degli Avvocati della provincia di Cagliari dal 1997.
E’ il titolare dello studio legale Dedoni , coordina, organizza e supervisiona il lavoro di tutti i collaboratori dello studio .
Le competenze dell’Avvocato Dedoni sono il Diritto del Lavoro, il Diritto Civile ed il Diritto Fallimentare. Vanta un’esperienza trentennale nella gestione dei rapporti di lavoro e nel contenzioso nel lavoro: è socio dell’Associazione Giuslavoristi Italiani e dell’Associazione Giuslavoristi Sardi.