Pensioni d’oro, tagli dal prossimo maggio

Legge di Bilancio 2019 ha previsto un contributo di solidarietà a scaglioni a chi percepisce trattamenti previdenziali molto elevati.

Come dichiarato dal direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele,ci saranno 2,2 miliardi di tagli per garantire, con le pensioni di aprile, la nuova perequazione all’inflazione.

Per ovvi motivi, si procederà dal mese successivo, cioè a maggio, al prelievo sulla parte retributiva degli assegni d’oro. Nei prossimi cinque anni, l’aliquota delle pensioni d’oro scenderà del 15% per la parte eccedente i 100mila euro e fino a 130mila euro, al 25% per la parte eccedente i 130mila euro fino a 200mila euro, al 30% per la parte eccedente 200.000 euro fino a 350.000 euro, al 35% per la parte eccedente 350.000 euro fino a 500.000 euro e pari al 40% per la parte eccedente 500.000 euro.

Una clausola di salvaguardia garantirà che le pensioni che subiranno dei tagli, non scenderanno mai sotto i 100mila euro lordi annui. Sono escluse le pensioni di invalidità e i trattamenti pensionistici di invalidità (legge 222/1984).

L’Avvocato Andrea Dedoni, è nato a Carbonia il 30 Settembre 1964 ed è iscritto all’albo degli Avvocati della provincia di Cagliari dal 1997.
E’ il titolare dello studio legale Dedoni , coordina, organizza e supervisiona il lavoro di tutti i collaboratori dello studio .

Le competenze dell’Avvocato Dedoni sono il Diritto del Lavoro, il Diritto Civile ed il Diritto Fallimentare. Vanta un’esperienza trentennale nella gestione dei rapporti di lavoro e nel contenzioso nel lavoro: è socio dell’Associazione Giuslavoristi Italiani e dell’Associazione Giuslavoristi Sardi.