Con la circolare n. 88/2019 l’INPS ha chiarito i rapporti intercorrenti tra l’erogazione di alcune prestazioni a sostegno del reddito e i trattamenti pensionistici anticipati di cui al decreto legge n.4/2019.
In particolare, si possono distinguere due categorie di prestazioni a sostegno del reddito la cui disciplina dev’essere coordinata con quella prevista dal decreto legge n.4/2019 che ha introdotto la c.d. “quota 100”.
1. Naspi e pensione quota 100
Riguardo al rapporto tra l’indennità di disoccupazione Naspi e la pensione quota 100, si è reso necessario un chiarimento perché l’art. 11, lett. d), del d.lgs. 22/2015 prevede come causa di decadenza dalla fruizione della Naspi il «raggiungimento dei requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato».
Tuttavia, secondo l’istituto di previdenza, tale disposizione non si applicherebbe al caso in esame e perciò coloro che abbiano maturato i requisiti per la quota 100 e non ne usufruiscano possono legittimamente presentare domanda per la fruizione della Naspi o, qualora si trovino in corso di fruizione, non decadono da detto beneficio.
2. Altre prestazioni e quota 100
L’INPS ha ulteriormente chiarito il rapporto intercorrente tra altre prestazioni di sostegno al reddito – in particolare l’indennità di mobilità e le prestazioni erogate dai fondi di solidarietà, come quelle previste dal Fondo di solidarietà per il trasporto aereo (FTA) – e la pensione quota 100.
Anche con riferimento a queste ipotesi, l’INPS ha chiarito che il perfezionamento dei requisiti per il pensionamento con quota 100 non preclude la fruizione dei suddetti benefici qualora l’interessato non acceda al trattamento pensionistico.
Per contro, coloro che accedano ai benefici di pensione quota 100 decadono dalle altre prestazioni a sostegno del reddito a partire dal primo giorno del mese in cui decorre il trattamento pensionistico di cui sopra.
dott. Alessandro Pala
L’Avvocato Andrea Dedoni, è nato a Carbonia il 30 Settembre 1964 ed è iscritto all’albo degli Avvocati della provincia di Cagliari dal 1997.
E’ il titolare dello studio legale Dedoni , coordina, organizza e supervisiona il lavoro di tutti i collaboratori dello studio .
Le competenze dell’Avvocato Dedoni sono il Diritto del Lavoro, il Diritto Civile ed il Diritto Fallimentare. Vanta un’esperienza trentennale nella gestione dei rapporti di lavoro e nel contenzioso nel lavoro: è socio dell’Associazione Giuslavoristi Italiani e dell’Associazione Giuslavoristi Sardi.