Una pluralità di decisioni e provvedimenti disciplinari pregiudizievoli per il lavoratore non configura automaticamente la fattispecie del mobbing, anche nell’ipotesi in cui ne sia stata accertata l’illegittimità.

È, in sintesi, quanto affermato dalla Corte di Cassazione che, con l’Ordinanza n.22288/2019, ha escluso la sussistenza delle condotte persecutorie del datore di lavoro nei confronti di un dipendente, confermando le sentenze di primo e secondo grado.

I Giudici di Merito non hanno accolto la ricostruzione prospettata dal lavoratore, dimessosi per giusta causa, secondo cui gli atti e i provvedimenti disciplinari del datore di lavoro adottati nei suoi confronti, stante la loro illegittimità accertata in sede giudiziale, sarebbero stati finalizzati ad emarginalo ed escluderlo dal contesto lavorativo.

Infatti, secondo quanto prospettato dal Tribunale e dalla Corte d’Appello – a cui ha fatto seguito, in senso conforme, la Suprema Corte – nonostante la comprovata illegittimità dei provvedimenti gestionali adottati nei confronti del lavoratore, quest’ultimo non avrebbe dimostrato la sussistenza l’intento persecutorio di tali atti, requisito necessario ai fini della configurabilità del mobbing.

Dalla decisione della Corte si ricava il principio secondo cui non è possibile dedurre un’automatica consequenzialità tra l’illegittimità dei provvedimenti disciplinari – e più in generale gestionali, quali trasferimenti, esoneri dal servizio ed altri – e una condotta persecutoria nei confronti del lavoratore dipendente, salvo che quest’ultimo dimostri, dal momento che su di lui incombe l’onere della prova, un preciso intento persecutorio nei suoi confronti.

 dott. Alessandro Pala

 

L’Avvocato Andrea Dedoni, è nato a Carbonia il 30 Settembre 1964 ed è iscritto all’albo degli Avvocati della provincia di Cagliari dal 1997.
E’ il titolare dello studio legale Dedoni , coordina, organizza e supervisiona il lavoro di tutti i collaboratori dello studio .

Le competenze dell’Avvocato Dedoni sono il Diritto del Lavoro, il Diritto Civile ed il Diritto Fallimentare. Vanta un’esperienza trentennale nella gestione dei rapporti di lavoro e nel contenzioso nel lavoro: è socio dell’Associazione Giuslavoristi Italiani e dell’Associazione Giuslavoristi Sardi.