Isee: nuove regole introdotte dal decreto crescita, che allungano la validità dell’indicatore e ne facilitano l’accesso

Lunedì 7 ottobre il ministero del Lavoro ha pubblicato sul sito internet il decreto direttoriale del 4 ottobre con il nuovo modulo della dichiarazione sostitutiva unica da utilizzare per richiedere l’Isee corrente, accogliendo le modifiche introdotte dal decreto crescita 34/2019.

L’Isee corrente è un indicatore della situazione economica equivalente alternativo a quello “ordinario” che può essere richiesto a fronte di una variazione positiva o negativa delle condizioni economiche del nucleo familiare, con la conseguenza di poter beneficiare di maggiori agevolazioni.

Con l’introduzione del nuovo decreto, le principali novità riguardano:

  • la validità; 

  • i requisiti di accesso.

La durata dell’Isee viene estesa da due a sei mesi, con il fine di evitare inutili richieste di rinnovi in assenza di variazioni.

Per beneficiare dell’indicatore corrente è sufficiente che si verifichi:

  • una riduzione della situazione reddituale superiore al 25%;

  • un’interruzione o riduzione dell’attività lavorativa; 

  • un’interruzione dell’erogazione di un trattamento economico a carico della pubblica amministrazione.

Un ulteriore novità con l’introduzione del decreto direttoriale è il debutto dell’Isee precompilato previsto per il primo gennaio 2020. Il soggetto interessato potrà accedere alla dichiarazione sostitutiva unica tramite le credenziali Inps o dell’Agenzia delle Entrate o identità Spid almeno di secondo livello. In presenza di altri componenti del nucleo familiare si dovrà fornire ulteriori informazioni su reddito e patrimonio. Queste informazioni saranno necessarie sopratutto se la richiesta sarà inoltrata tramite un Caf.

Nonostante l’introduzione della dichiarazione precompilazione, resteranno molte le informazioni che saranno autodichiarate dall’interessato e su richiesta del cittadino alcuni dati potranno essere precaricati se già inseriti in una Dsu precedente, come la composizione del nucleo, la presenza di disabili, la casa di abitazione, gli assegni al coniuge o ai figli e il possesso di veicoli.

      dott.ssa Valentina Demotis

    L’Avvocato Andrea Dedoni, è nato a Carbonia il 30 Settembre 1964 ed è iscritto all’albo degli Avvocati della provincia di Cagliari dal 1997.
    E’ il titolare dello studio legale Dedoni , coordina, organizza e supervisiona il lavoro di tutti i collaboratori dello studio .

    Le competenze dell’Avvocato Dedoni sono il Diritto del Lavoro, il Diritto Civile ed il Diritto Fallimentare. Vanta un’esperienza trentennale nella gestione dei rapporti di lavoro e nel contenzioso nel lavoro: è socio dell’Associazione Giuslavoristi Italiani e dell’Associazione Giuslavoristi Sardi.