Contratti a termine: obbligatorie le causali anche sulle proroghe

Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 17/2018, ha chiarito che dal primo novembre 2018 entra ufficialmente a regime la nuova disciplina che apporta un inasprimento delle norme sul contratto di lavoro a tempo determinato e di somministrazione di lavoro.

I contratti possono essere prorogati massimo quattro volte e dopo i 12 mesi è necessario indicare la causale. La circolare prescrive tale obbligo con il seguente esempio “se un contratto di 10 mesi viene prorogato di ulteriori sei, bisogna indicare le esigenze”, cioè la causale.

Le imprese non potranno assumere nuovamente con contratti a termine i lavoratori che hanno già avuto alle proprie dipendenze per 24 mesi. La circolare conferma la possibilità per la contrattazione collettiva, nazionale, territoriale o aziendale, di fissare durate massime superiori dei 24 mesi dei contratti a tempo determinato, ma tuttavia i contratti collettivi stipulati prima della data di entrata in vigore del Dl 87/2018, cioè prima del 14 luglio 2018, manterranno la loro validità fino a scadenza.

Si irrigidisce il passaggio da contratto di somministrazione a contratto a termine per impedire che a un rapporto di dodici mesi in somministrazione, ne possa seguire un secondo di dodici mesi regolato con un contratto a termine. La circolare considera il secondo rapporto come un rinnovo e prescrive l’individuazione della causale.

Viene invece confermato il limite del 30% del numero di lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l’utilizzatore dei contratti di somministrazione, che trova applicazione “per ogni nuova assunzione a termine o in somministrazione avvenuta a partire dal 12 agosto 2018”.

Circolare n. 17/2018 del Ministero del Lavoro 

L’Avvocato Andrea Dedoni, è nato a Carbonia il 30 Settembre 1964 ed è iscritto all’albo degli Avvocati della provincia di Cagliari dal 1997.
E’ il titolare dello studio legale Dedoni , coordina, organizza e supervisiona il lavoro di tutti i collaboratori dello studio .

Le competenze dell’Avvocato Dedoni sono il Diritto del Lavoro, il Diritto Civile ed il Diritto Fallimentare. Vanta un’esperienza trentennale nella gestione dei rapporti di lavoro e nel contenzioso nel lavoro: è socio dell’Associazione Giuslavoristi Italiani e dell’Associazione Giuslavoristi Sardi.