Il termine mobbing indica le condotte vessatorie, aggressive e persecutorie, spesso sotto forma di terrore psicologico, poste in essere dal datore di lavoro (mobbers) o dai colleghi nei confronti di un lavoratore (mobbizzato) al fine di escluderlo o allontanarlo dal luogo di lavoro.

mobbing-GI-916423196 jpg

Le azioni di mobbing, per essere identificate, dovrebbero ripetersi:

  • Per un protratto lasso di tempo
  • In modo sistematico e continuato
  • Azioni intenzionali o premeditate
Secondo l’art. 2087 del codice civile, “L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”.

Il mobbing si distingue tra:

  • Mobbing orizzontale, quando le vessazioni, le aggressioni e le persecuzioni provengono dai colleghi del lavoratore
  • Mobbing verticale, quando le vessazioni e le persecuzioni provengono dal datore di lavoro o da un superiore gerarchico del lavoratore
mobbing studio legale dedoni

Le prime conseguenze del mobbing che ricadono sulla vittima, sono i problemi di salute

  • Alterazioni dell’equilibrio socio-emotivo (ansia, depressione, ossessioni, attacchi di panico)
  • Alterazioni dell’equilibrio psicofisico (cefalea, vertigini, disturbi gastrointestinali, ipertensione arteriosa, dermatosi, mal di schiena, disturbi del sonno)
  • Disturbi a livello comportamentale (disturbi alimentari, autolesionismo)

Un tuo dipendente si assenta in modo prolungato dal luogo di lavoro e vuoi verificare se sussiste uno dei casi di licenziamento per giusta causa?

Contattaci telefonicamente +390704521018 +39070492891 o manda una mail info@studiolegalededoni.it

Aree di competenza:

Hai bisogno di un consulto legale?