Una recente sentenza della Corte di Cassazione sembrerebbe aprire la possibilità di usare i permessi concessi dalla Legge 104/1992 anche per attività non strettamente connesse all’accudimento materiale del disabile. Si tratta di attività di carattere ordinario che richiedono pochi minuti per essere svolte in qualsiasi momento della giornata, in favore del disabile ma anche di chi lo assiste.
Attualmente queste attività, quali fare la spesa o prelevare al bancomat non sono considerate forme di assistenza, in quanto possono essere svolte in qualsiasi momento della giornata, senza dover chiedere i permessi 104.
Secondo l’art. 33, comma 3, della Legge 104/1992, il lavoratore che assiste un parente con grave disabilità ha il diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito. Nonostante le modifiche apportate alla norma nel corso degli anni, questi permessi rappresentano ancora oggi uno dei più importanti strumenti di politica socio-assistenziale.
Purtroppo non mancano gli abusi nella fruizione dei permessi. La Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento a chi usa i permessi per scopi personali piuttosto che assistere il parente disabile. Viene, inoltre, riconosciuto il licenziamento per giusta causa per chi svolge doppia attività lavorativa in luogo dell’attività assistenziale. La giurisprudenza ha precisato che deve sussistere un nesso causale tra la richiesta di permessi 104 e l’attività di assistenza. Ogni abuso dei permessi 104 andrà analizzato caso per caso, anche tramite l’aiuto di agenzie investigative.
L’Avvocato Andrea Dedoni, è nato a Carbonia il 30 Settembre 1964 ed è iscritto all’albo degli Avvocati della provincia di Cagliari dal 1997.
E’ il titolare dello studio legale Dedoni , coordina, organizza e supervisiona il lavoro di tutti i collaboratori dello studio .
Le competenze dell’Avvocato Dedoni sono il Diritto del Lavoro, il Diritto Civile ed il Diritto Fallimentare. Vanta un’esperienza trentennale nella gestione dei rapporti di lavoro e nel contenzioso nel lavoro: è socio dell’Associazione Giuslavoristi Italiani e dell’Associazione Giuslavoristi Sardi.